Cosa sono i Disturbi Specifici di Apprendimento

Cosa sono

I Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A.) sono una realtà che coinvolge quasi il 5% degli studenti italiani e che si distinguono in dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia. Sono definiti disturbi specifici in quanto il disturbo è dovuto a una minima alterazione neurobiologica ed è circoscritta alle sole abilità di lettura, scrittura e calcolo. Questo significa che il funzionamento intellettivo generale è preservato. Per porre una diagnosi di D.S.A. infatti bisogna in primo luogo escludere deficit cognitivi, neurologici, sensoriali, epilessia, lesioni cerebrali da trauma o da patologie degenerative, disturbi affettivi primari. Secondariamente si deve riscontrare un deficit di lettura e/o scrittura e/o calcolo, corrispondenti ad almeno due deviazioni standard rispetto ai bambini di pari età e scolarizzazione. Solo con la presenza di entrambe le suddette condizioni si pone la diagnosi di DSA. Più specificatamente, i D.S.A., coinvolgono gli automatismi indispensabili ad operare la conversione fonema/grafema, a manipolare le sequenze, i numeri, le regole ortografiche, ecc.

Diagnosi

Se i D.S.A. non vengono riconosciuti tempestivamente e specificatamente possono ostacolare il pieno sviluppo delle potenzialità dell’individuo. La diagnosi può essere fatta solo da un neuropsichiatria, foniatra, psicologo esperto dell’apprendimento e neuropsicologo, non prima della fine della seconda elementare per lasciare il tempo al bambino di apprendere e automatizzare i processi di letto-scrittura e terza elementare per il disturbo di calcolo. Esistono, però, due specifici indicatori da tenere sotto controllo: i Disturbi Specifici del Linguaggio e la familiarità. Il disturbo di linguaggio in età prescolare è da considerarsi il primo fattore di rischio: dalla difficoltà di riconoscere e produrre i suoni che formano le parole, si passa alla difficoltà di riconoscere e leggere le letterine (grafemi) che formano le parole scritte. Altro “campanello di allarme” è la familiarità (65%): ciò significa che un bambino che possiede un genitore o un parente stretto con disturbi specifici di apprendimento ha una probabilità assai più alta di avere il medesimo disturbo.

Normativa scolastica

A tutelare gli studenti con D.S.A esistono diverse normative:

Circolari ministeriali: MIUR Prot. n. 4099/A/4 del  5 ottobre 2004, MIUR Prot. n. 26/A del 5 gennaio 2005, MIUR Prot. n. 4674 del 10 maggio 2007, MIUR Prot. n. 5744 del 28 maggio 2009

 

Legge nazionale n. 170 del 18 ottobre 2010 e Legge regionale n. 3 del 15 febbraio 2010


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